“Colors of emotions” parla di colori che esprimono le emozioni, ma quali emozioni? Quelle che Liana Degan prova nel fare un viaggio, di avere un pensiero, nell’ascoltare una musica, nel vedere un film.

Le opere esposte sviluppano dei temi, temi che parlano del pianeta Terra e dell’energia sottostante di cui Liana ha estratto alcuni aspetti a lei cari, per spaziare nei viaggi compiuti e dei quali ha voluto esprimere le emozioni e le impressioni vissute utilizzando colori intensi e forme appena accennate. Importante la collezione Movie Soundtracks dove le emozioni scaturite nell’ascoltare le colonne sonore dei film sono state trasposte su tela e per aiutare i visitatori, le opere pittoriche sono accompagnate dai brani musicali che hanno ispirato Liana nel dipingere le tele. Sono anche presenti dei lavori eseguiti per delle collettive con temi sociali molto profondi e toccanti, mentre una parte è dedicata al percorso umano di sofferenza e gioia proprio di Liana Degan, ma in cui anche lo spettatore può, almeno in parte o per certi versi, riconoscersi.

La mostra gode di ampi spazi per cui le opere respirano, la musica si diffonde nell’aria e lo spettatore ha la possibilità di perdersi in un momento di calma, di leggerezza, di introspezione e profondità al tempo stesso.

Le oltre novanta opere, di varie dimensioni, singole o unite in composizione, sono realizzate mediante la tecnica dell’olio su tela con aggiunta di materiali naturali e non, quali polvere di marmo, sabbie, legni, conchiglie, lava, specchi, vetro, rafia, lana, tessuti, metalli, che raccontano il percorso artistico compiuto da Liana Degan, fatto di ricerche, modalità e tecniche che meglio esprimessero il suo messaggio.

Liana Degan coltiva come autodidatta la passione per il disegno e nel 2002 scopre un percorso formativo che ha trasformato la sua innata predisposizione in una opportunità di esplorare le proprie emozioni e stati d’animo e trasformarli in opere pittoriche.
Da allora ha sperimentato diverse tecniche e modi di introspezione ed espressione fino a trovare nell’olio su tela arricchito con altri materiali, il miglior modo di esternare il suo mondo interiore affinché anche chi guarda e osserva le opere possa talvolta riconoscersi in emozioni che sono sì sue, ma soprattutto della natura umana a cui tutti noi apparteniamo.

Il main theme del suo percorso artistico è rappresentare attraverso il colore e immagini simboliche le emozioni che prova di fronte a varie situazioni.
Le piace sviluppare dei progetti, cioè una serie di opere che appartengano allo stesso tema, come pure celebrare il suo amore per il cinema rappresentando i film e le colonne sonore che la accompagnano, ascoltandole mentre stende il colore sulla tela.
Ha esposto in collettive e personali in Italia e all’estero: Londra, Barcellona, Cannes, Nizza, Bruxelles, Berlino, Budapest, Bucarest, Obernberg am Inn e Marcinelle in Europa, Los Angeles, New York e Washington ricevendo il riconoscimento internazionale di Artista Italiano negli Stati Uniti d’America.

Lo storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso, di lei dice:

Proprio quando il momento per la collettività è difficile devono intervenire gli artisti, perché gli artisti sono in grado di migliorare la vita delle persone e questo è il loro scopo, se un artista ha ricevuto un dono, una capacità di fare qualcosa deve poterlo realizzare non solo per se stesso ma per gli altri, chi ha ricevuto un talento deve utilizzarlo per gli altri, se il talento te lo tieni in tasca e lo usi solo per te, non solo non serve a nulla, ma sarai punito per questo … in questo caso è Liana Degan ad aver ricevuto il talento e lei sta rispettando esattamente qual è il suo compito, cioè donare agli altri la sua capacità di emozionarli e questo è fondamentale …

… perché che cos’è l’Arte?

Diamo allora una definizione di Arte e capirete come questa definizione calza a pennello per Liana Degan: l’Arte è qualcosa che dà l’idea di un artista, attraverso la sua manualità, si realizza un prodotto, un artefatto che provoca a chi lo guarda con attenzione una forte emozione estetica, se non c’è emozione estetica non c’è arte … e l’emozione arriva attraverso lo sguardo … le opere dell’artista Liana Degan le capisci perché ti emozionano, ti arrivano direttamente dalla mente, al cuore, all’anima, questa è la grande capacità di Liana …

… l’astratto non esiste, è una realtà diversa che noi guardiamo attraverso gli occhi, è il vedere attraverso gli occhi l’invisibile, rendere visibile l’invisibile e tu lo vedi, quindi la parola astratto non esiste … Liana vuole farci vedere tutta la musica di un film attraverso un’opera, che è una cosa difficilissima che a lei, devo dire la verità, riesce molto bene, quindi tu conosci il film, senti la musica del film, lo guardi con gli occhi, senti con la mente e ti emozioni, la musica la senti con le orecchie e poi, novità assoluta, attraverso l’arte visiva ti rimane impressa nel cuore e nell’anima e ti condiziona … mentre il film fa vedere tutto, l’arte visiva rappresenta solo la bellezza e ti rimane impressa per tutta la vita …

Liana Degan … ogni quadro è un racconto … ogni quadro è un’emozione diversa … ogni quadro è un percorso emozionale diverso dall’altro … chiunque entrando in questa mostra troverà qualcosa che gli piace; Liana rispetto al passato l’ho trovata potenziata, cioè è diventata di una potenza inaudita attraverso il colore, perché cos’è che ci dà emozione? Il colore …

Nel percorso americano (Route 66) ha rappresentato i colori su tela, non il paesaggio, bensì l’anima del luogo, lei è riuscita a percepire quello che vedeva, ed è facile perché tutti lo vedono, ma lei ha percepito l’anima di quei luoghi, dopo averli percepiti, aver catturato le emozioni che questi luoghi le hanno dato, li ha trasferiti su tela …

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